La composizione progettuale, dopo un’attenta analisi dell’area oggetto d’intervento, mira ad un riassetto complessivo del comparto di Villa Carpaneda, senza limitarsi alla ristrutturazione dei corpi di fabbrica a Sud-Ovest. Punto di partenza è il sistema originario: il corpo centrale è un chiaro richiamo al Rinascimento maturo ed in particolare alle opere di Palladio; un sistema geometrico dalla forte simmetria che parte da un corpo centrale per aprirsi con due ali ai lati. In modo coerente gli spazi aperti, nella zona d’ingresso, abbozzano richiami al Giardino all’italiana.
La strategia compositiva si muove con l’intento di riportare alla luce la matrice storica, eliminando i fabbricati laterali che attualmente la nascondono soffacondala. Il sistema centrale esistente, oltre alla sua importanza morfologica, diviene uno dei fulcri di progetto, svuotandosi a Ovest al piano terra e comunicando con l’area di progetto. Il filtro colonnato permette una relazione fisica e visiva tra l’asse centrale e la nuova corte, dove nuovi manufatti racchiudono al loro interno una piazza dal forte disegno geometrico con sprazzi di verde. Alzando gli occhi al cielo i prospetti ci riportano a uno dei temi predominanti: il filtro membrana.