Il progetto LOFT26 riguarda il recupero di un’area industriale dismessa posta nella zona nord di Brescia in un ambito oggetto di interventi di rigenerazione urbana.
L’intento del progetto è quello di assecondare il carattere del luogo, legato all’industria e alla produzione manifatturiera, reinterpretandone le forme, i materiali e i colori tipici senza cedere ad inutili retoriche, in considerazione del fatto che non si tratta di un intervento di restauro e mantenimento degli immobili preesistenti, bensì di una demolizione con ricostruzione e cambio di destinazione d’uso.
La scelta di demolire e ricostruire l’immobile esistente è stato dettato in primo luogo dallo stato dei luoghi, ormai in disuso da diversi anni e che denotato uno stato notevolmente degradato ed obsoleto, e secondariamente dalla necessità di dotare le nuove costruzioni delle più moderne ed efficienti tecnologie costruttive, in considerazione delle attuali e sempre più esigenti normative in campo energetico ed antisismico, che mal si concilierebbero con il mantenimento della struttura originaria.
Da subito l’idea che ha guidato il disegno della planimetria è stata quella di staccare i nuovi corpi edilizi, per quanto possibile, dai muri ed edifici esistenti.
In questo modo è possibile ricavare degli spazi aperti, a ridosso dei muri di confine a nord e sud del comparto, che fungendo da cortili consentono di illuminare e aerare naturalmente agli ambienti delle unità che non godono dell’affaccio sulla corte centrale.
Con questa soluzione progettuale si è ottenuto di aumentare di molto gli affacci delle unità che altrimenti sarebbero risultate fortemente penalizzate dal dover sviluppare gli ambienti abitabili solo in corrispondenza dei fronti con affaccio sulla corte centrale.
La configurazione finale assunta dal lay-out di progetto rispetta l’idea di mantenere i tre blocchi originari del comparto con la necessità di ridefinirli, con un’operazione di carattere quasi “scultoreo”, svuotando i pieni per plasmarli attorno a nuovi vuoti e aumentare gli affacci sugli spazi aperti.
In questo modo sono stati ricavati ampi spazi aperti con la creazione dei cortili, a ridosso dei muri perimetrali, per donare luce ed aria alle unità abitative.