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Autore: grafica

AREA “COMPARTO MILANO”

AREA “COMPARTO MILANO”

  • Piano Attuativo – AT C6 Comparto Milano

    LUSSIGNOLI ASSOCIATI – SOCIETÀ DI INGEGNERIA S.R.L.
    ARCH. ETTORE FERMI

  • Gruppo di Progettazione

    Alessandro Alberti Architetto, arch. Fabio Agnelli, arch. Paolo Paquini, geom. Stefano Rocco

  • Localizzazione

    Brescia

  • Cronologia

    Piano attuativo 2019



Testo

La ricerca in ambito architettonico e urbanistico sull’area del Comparto Milano, nasce dalla collaborazione dell’Arch. Alberti con la società Basileus, proprietaria dell’ambito .
L’area in oggetto interessa una superficie complessiva di c.a. 140’000,00 mq e prevede lo sviluppo di 91’800,00 mq di SLP.
L’Arch. Alberti collabora dapprima alla stesura del Piano Attuativo, a firma dello studio Lussignoli Associati e dell’arch. Ettore Fermi, datato 2019; successivamente con lo studio Alberti segue le complesse vicende dell’area ed attualmente è impegnato nella ricerca architettonica e urbanistica per lo sviluppo immobiliare dell’area.

Il progetto di piano muove da un attento studio della città di Brescia, del territorio che la circonda, dei suoi valori, delle sue tradizioni, delle sue potenzialità e criticità.
Il Piano Attuativo suddivide l’area in Unità Minime d’intervento, U.M.I., ognuna delle quali prevede lo sviluppo di destinazioni d’uso che spaziano dalla Residenza al settore Terziario,
Si è così sviluppata una visione per il futuro del Comparto Milano in cui l’uomo è al centro del progetto, nel quale una recuperata memoria storica diventa un’opportunità unica per creare un nuovo luogo rispettoso delle tradizioni della città, guidato da un’idea forte, un concept unico, un faro, incubatore di nuove attività aperto ai nuovi modi di lavorare, di divertirsi, di vivere.

Le immagini di seguito riprodotte sono rielaborazioni del Piano Attuativo – AT C6 Comparto Milano e mirano ad illustrare il potenziale dei nuovi edifici e degli spazi aperti.


Disegni

  • 018-Planivolumetrico

  • 018-Planivolumetrico


Immagini

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CASA FORMAFUTURA

VILLA FORMAFUTURA

  • Progetto

    Alessandro Alberti Architetto

  • Localizzazione

    Cellatica (BS)

  • Cronologia

    Progettazione 2015



Piante

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Immagini

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AREA GRANDI

AREA GRANDI

  • Progetto

    Alessandro Alberti Architetto

  • Localizzazione

    Brescia

  • Cronologia

    Progettazione 2014



Piante

  • 2103.PDC.018.ARC

  • 2103.PDC.018.ARC

  • 2103.PDC.018.ARC

  • 2103.PDC.018.ARC

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Immagini

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VILLA CARPANEDA

VILLA CARPANEDA

  • Progetto

    Alessandro Alberti Architetto
    Arch. Federico Morandini

  • Localizzazione

    Rodigo (MN)

  • Cronologia

    Progettazione 2014



Testo

La composizione progettuale, dopo un’attenta analisi dell’area oggetto d’intervento, mira ad un riassetto complessivo del comparto di Villa Carpaneda, senza limitarsi alla ristrutturazione dei corpi di fabbrica a Sud-Ovest. Punto di partenza è il sistema originario: il corpo centrale è un chiaro richiamo al Rinascimento maturo ed in particolare alle opere di Palladio; un sistema geometrico dalla forte simmetria che parte da un corpo centrale per aprirsi con due ali ai lati. In modo coerente gli spazi aperti, nella zona d’ingresso, abbozzano richiami al Giardino all’italiana.
La strategia compositiva si muove con l’intento di riportare alla luce la matrice storica, eliminando i fabbricati laterali che attualmente la nascondono soffacondala. Il sistema centrale esistente, oltre alla sua importanza morfologica, diviene uno dei fulcri di progetto, svuotandosi a Ovest al piano terra e comunicando con l’area di progetto. Il filtro colonnato permette una relazione fisica e visiva tra l’asse centrale e la nuova corte, dove nuovi manufatti racchiudono al loro interno una piazza dal forte disegno geometrico con sprazzi di verde. Alzando gli occhi al cielo i prospetti ci riportano a uno dei temi predominanti: il filtro membrana.


Sketches


Piante

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Modelli


Immagini

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Video


360° Panorama


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EX TABACCHIFICIO PIETROMARCHI

EX TABACCHIFICIO PIETROMARCHI

  • Progetto

    Alessandro Alberti Architetto

  • Collaboratori

    arch. Gianni Casati, arch. Sara Stagnoli, Beatrice Dotti

  • Localizzazione

    Marsciano (PG)

  • Cronologia

    Progettazione 2022



Testo

L’approccio progettuale consiste nella restituzione alla comunità di Marsciano della struttura dell’Ex Tabacchificio Pietromarchi a seguito di un intervento di ristrutturazione volto a valorizzare la storia del luogo operando nella maniera meno invasiva possibile e rendendo gli interventi per quanto possibile reversibili.

Seguendo le linee guida per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica a base dell’affidamento di contratti pubblici di lavori del PNRR e del PNC, la presente proposta progettuale è partita dall’analisi delle esigenze espresse dalla comunità di Marsciano.

La proposta progettuale si è sviluppa sull’idea di rendere il complesso dell’ex Tabacchificio un elemento attrattivo e che possa avviare un processo di ricucitura rispetto, in controtendenza rispetto a quanto accaduto fino ad oggi.

In particolare il complesso viene concepito come incubatore di servizi ed attività da svolgersi negli spazi interni e negli spazi aperti e che possa così essere attraversato da flussi di visitatori ed provenienti dai 3 unti di accesso.

La prerogativa della soluzione proposta non si conclude in se stessa, bensì prevede e favorisce la creazione di un sistema di rigenerazione urbana in modo da ricucire il lotto con il suo contesto.


Piante


Immagini

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LIVING WITH WATER

LIVING WITH WATER

  • Progetto

    Alessandro Alberti Architetto
    LA – Luciano Lussignoli Associati

  • Collaboratori

    arch. Valentina Zecchi , arch. Violetta Lussignoli.

  • Localizzazione

    Hull

  • Cronologia

    Progettazione 2019



Testo


Piante

2103.PDC.018.ARC


Immagini

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VILLA LA VIGNA

VILLA LA VIGNA

  • Progetto

    Alessandro Alberti Architetto

  • Collaboratori

    arch. Sara Stagnoli, Beatrice Dotti,  dott. Alessio Zammarchi

  • Localizzazione

    Brescia

  • Cronologia

    Progettazione 2024



Testo

Il progetto di ristrutturazione prevede la demolizione del corpo di fabbrica esistente, lo scavo per la realizzazione di un piano interrato e la ricostruzione del volume fuori terra con un ampliamento del 20% della SLP esistente.

Morfologicamente l’edificio si presenta con una forma molto semplice, un parallelepipedo a doppia falda inclinata che richiama l’edificio esistente, seppur variandone le dimensioni; inoltre, il pergolato a ridosso della zona soggiorno sarà realizzato in parte con lamelle orientabili per favorire l’esposizione alla luce solare nel periodo invernale e la protezione nel periodo estivo, in parte con cavi metallici tesi tra le travi per ospitare la vegetazione rampicante.

L’idea primaria che ha guidato la progettazione dell’edificio consiste nella reinterpretazione del luogo secondo un linguaggio contemporaneo per quanto riguarda la composizione delle aperture e degli elementi architettonici più caratteristici, utilizzando forme archetipiche del paesaggio agricolo e contadino, cercando altresì di integrare l’architettura con la vegetazione e gli elementi naturali, aspetto questo fondamentale per permettere all’intervento di inserirsi in maniera armoniosa rispetto al contesto.

L’accostamento all’edificio della struttura che contiene il portico ed il pergolato vuole richiamare il progressivo passaggio dal costruito, ovvero dal “pieno” architettonico al “vuoto” dello spazio verde aperto all’interno del quale l’intervento risulta effettivamente immerso.

La struttura a telaio rappresenta infatti il passaggio intermedio tra il costruito e il non-costruito, il tutto attraverso un linguaggio essenziale che richiama le strutture tipiche del luogo di supporto alle viti del vigneto, talmente tipiche da prestare il nome all’intera cascina, “Cascina La Vigna” appunto.

Il progetto prevede l’impiantamento di viti che si arrampichino sulla struttura stessa, in modo da simboleggiare la totale sinergia tra architettura e natura.

Una vasca d’acqua posta a ridosso della finestra ad angolo sul fronte ovest evoca, attraverso uno stratagemma poetico fatto di riflessi e riverberi cromatici, l’importanza di questo elemento naturale; a tal proposito significativamente la vasca si protende verso la roggia, distante 10m dal limite dell’intervento, che fa parte del reticolo idrico attualmente utilizzato per l’irrigazione dei campi e fondamentale per le attività agricole un tempo attive.

L’edificio sarà realizzato in muratura tradizionale, ovvero con una struttura a telaio in calcestruzzo armato e le pareti esterne realizzate con poroton e isolamento a cappotto.

Il colore dell’intonachino, di tipo “grezzo” a simboleggiare il carattere rurale della costruzione, riprenderà la tonalità dell’edificio esistente e a richiamare le cascine del territorio e il colore delle terre, verranno inoltre inseriti dei mattoni in laterizio come finitura superficiale nelle porzioni di pareti inquadrate dai profili in acciaio bianco che impaginano in generale le aperture.

La copertura, realizzata a doppia falda inclinata con la stessa pendenza delle falde esistenti pari a18°, sarà costituita da un sistema a “tetto ventilato” finito con tegole in terracotta che rispettano la tipologia utilizzata negli edifici agricoli sulla falda orientata a sud; saranno installati pannelli fotovoltaici di tipo rosso sull’intera falda orientata a sud nel rispetto delle tonalità cromatiche tipiche dei tetti delle cascine del contesto.


Disegni

  • 018-Planivolumetrico

  • 018-Planivolumetrico

  • 018-Planivolumetrico

  • 018-Planivolumetrico

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  • 018-Planivolumetrico


Immagini

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NUOVA VIABILITÀ A BERLINGO

RIDEFINIZIONE DELLA VIABILITÀ DI BERLINGO

  • Progetto

    Alessandro Alberti Architetto

  • Collaboratori

    arch. Gianni Casati, arch. Sara Stagnoli, Beatrice Dotti

  • Localizzazione

    Berlingo (BS)

  • Cronologia

    Progettazione 2023



Testo

Il Progetto delle Opere di Urbanizzazione, focalizzato su via Roma e via G. Tempini, mira a migliorare l’infrastruttura stradale e l’arredo urbano nell’intero centro storico del paese. Questo intervento strategico prevede la realizzazione di nuovi sensi di marcia, l’implementazione di marciapiedi più ampi e accoglienti, nonché un completo rinnovamento dell’arredo urbano.

Al fine di facilitare l’implementazione delle fasi di lavorazione, l’area di intervento è stata suddivisa in tre distinte sezioni denominate “Lotto 01”, “Lotto 02” e “Lotto 03”.

Il Lotto 01, che riguarda l’intera estensione di via Roma, è focalizzato sulla creazione di una strada a senso unico. Questa scelta è stata deliberata al fine di favorire il flusso ciclo-pedonale e garantire una maggiore sicurezza nell’area


Piante

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  • 2103.PDC.018.ARC.PRG


Immagini

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